Spesso, dopo lo sforzo economico profuso per l'arredo di un'area urbana, inizia un periodo di utilizzo massivo da parte degli utenti che possono fruire di un prodotto nuovo e perfettamente funzionante. Con il trascorrere del tempo le strutture invecchiano, si logorano, talvolta rotture, atti di vandalismo. Dopo alcuni anni l'area è frequentata solo da pochi dei primi utenti e dopo altri anni è inutilizzabile e crea problemi di igiene e ordine pubblico.
In realtà questo ciclo di vita del prodotto "parco" non solo può, ma, anzi, dev'essere sovvertito. Così come, quando si acquista un'automobile o un grosso elettrodomestico si stipulano le cosiddette estensioni di garanzia, così per i parchi si deve
predisporre un Piano delle Manutenzioni. In questo senso occorre un'evoluzione culturale da parte di ciascuno (fruitori, gestori, amministratori) che porti ad una
piena coscienza di cosa sia la proprietà pubblica condivisa. Solo così si porrà fine agli atti di vandalismo e, cosa ben più importante, si eviterà di leggere sui quotidiani di tragedie capitate a sfortunati bambini vittime di qualche gioco logoro o di una superficie d'impatto costituita da sassi acuminati.
Ecco i principali vantaggi introdotti dall'adozione di un Piano delle Manutenzioni:
AR3 propone servizi di manutenzione personalizzata in funzione dell'affluenza di pubblico, del numero e dell'età delle strutture. Il piano prevede: